La Storia

LA STORIA DEL CAVALLO MINIATURA

All'inizio, le razze di piccola taglia erano dei prodotti condizionati dall'ambiente - clima rigido e alimentazione povera - Più tardi, per rispettare l'opera della natura, l'uomo utilizzò la selezione genetica facendo riprodurre soggetti piccoli. Ci sono voluti 40 anni per arrivare al cavallo miniatura di oggi. Ma le prime referenze storiche relative all'esistenze di cavalli mini ammontano al periodo del rinascimento, dal XV al XVI secolo.

l cavallino dei faraoni e dei piccoli principi: Nei libri di storia si menziona che nel 1850 in Francia, l'Imperatrice Eugénie sposa di Napoleone III, aveva un cavallo mini che tirava un calessino per i bambini del palazzo. Tempo addietro, nelle tombe di certi faraoni, furono trovati dei cavalli mini mummificati. Nel secolo passato, alcuni allevatori americani importarono i mini dall'Inghilterra, dai Paesi Bassi, dal Belgio e dalla Germania allo scopo di selezionare cavalli da sella di piccola taglia. Malgrado la presenza di numerosi allevamenti, nessun pedigree fù seguito continuamente e in modo continuativo prima degli anni 40.

FINALMENTE UNO STUD BOOK...

Nel 1968, un gruppo di appassionati fondò negli Stati Uniti l'Associazione del Cavallo Miniatura A.M.H.A (American Miniature Horse Association). Da allora.il cavallo miniatura fà razza a sè. Lo standard di perfezione viene adotato e, nll'ottobre 1988, si chiuse lo stud book. Parallelamente in Inghilterra, nasce la B.M.H.S (British Miniature Horse Society) con lo scopo di pomuovere l'allevamento di miniature e di proteggerne la razza. La stessa cosa fecero i Paesi Bassi, costituendo la N.M.P.R.S (Netherlands Mini Paarden Registratic Stanboeck). In Europa a tutt'oggi non esistono altri stud book.